Spazi urbani che rinascono

Il progetto prevede la riqualificazione di due beni immobili in condizioni di degrado. Sono stati progettati e gestiti in collaborazione con le famiglie coinvolte, grazie a forme di partecipazione attiva e con l’aiuto delle reti sociali di quartiere, al fine di favorire il coinvolgimento dei cittadini e migliorare la coesione sociale. E’ stato fondamentale il punto di vista dei bambini, lo spazio pubblico ha preso vita dalle loro esigenze. Sono stati protagonisti delle fasi di co-progettazione e di co-disegno degli spazi e delle iniziative.


Co-housing

La struttura sorge in via Borgo Palazzo, presso l’ex Osservatorio Femminile. Ospita famiglie italiane e straniere, scelte tra le 800 iscritte nelle liste di attesa per l’edilizia popolare. Hanno spazi personali ed altri in condivisione.

Durante la permanenza le famiglie seguiranno corsi di formazione per l’apprendimento di competenze spendibili sul mercato del lavoro, guadagnandosi così la possibilità di accedere all’edilizia popolare convenzionale al termine dell’esperienza.


Hub4Kids

L’hub sorge presso la cascina Serassi. Le attività che si svolgono al suo interno puntano al miglioramento delle capacità cognitive e non cognitive dei bambini, attraverso proposte artistiche, sportive, culturali. Le famiglie ospitate nello spazio di Co-housing sono coinvolte nella gestione dell’Hub per facilitare la partecipazione dei figli insieme ai bambini provenienti dalle scuole cittadine. Hub4Kids ha infatti l’ambizione di attrarre bambini da tutta la città in una logica di superamento della segregazione spaziale.


Installazioni Artistiche

Sono situate all’interno dello spazio di Co-Housing, all’interno dell’Hub4Kids e lungo il percorso di circa un chilometro che collega le due strutture. Le installazioni sono anche collocate in altri luoghi diventando un’unica grande installazione site-specific che punta a collegare il centro e la periferia. Le installazioni esterne sono grandi dipinti sulle facciate degli edifici ed opere d’arte all’interno di spazi allestiti.


Co-design: la progettazione condivisa

L’attività di co-design e progettazione condivisa degi edifici ha coinvolto attivamente famiglie e bambini. Attraverso sessioni di co-design, sono state raccolte idee e suggerimenti, consentendo alle famiglie di influenzare le funzioni e le caratteristiche degli edifici. Architetti e urbanisti hanno lavorato in collaborazione con i partecipanti per tradurre le loro idee in progetti concreti. Questo approccio partecipativo ha creato spazi che rispondono alle esigenze specifiche delle famiglie e favoriscono il benessere della comunità..

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